Il busto in marmo del Cardinale Leopoldo de’ Medici (1697), realizzato da Giovan Battista Foggini (Firenze 1652-1725) è stato spostato dal Corridoio Vasariano al Tesoro dei Granduchi di Palazzo Pitti in vista della mostra dedicato al grande collezionista Leopoldo de’ Medici in occasione del quattrocentenario della sua nascita. La mostra dal titolo Leopoldo de' Medici, principe dei collezionisti a cura di Valentina Conticelli, Riccardo Gennaioli, Maria Sframeli verrà presentata alla stampa nella Sala Bianca di Palazzo Pitti il 6 novembre alle ore 12, aprirà al pubblico l’indomani, 7 novembre e sarà visitabile fino al 28 gennaio.
A seguire i laboriosi lavori di movimentazione dell’opera – oltre due quintali di peso – curati da Arteria, anche il direttore delle Gallerie degli Uffizi, Eike Schmidt che ha commentato, dopo la foto di rito, "Erano almeno 45 anni che quest’opera non vedeva la luce del sole".
Enciclopedica figura di erudito, divenuto cardinale all’età di cinquant’anni, Leopoldo de’ Medici spicca nel panorama del collezionismo europeo per la vastità dei suoi interessi e la varietà delle opere raccolte. Servendosi di abilissimi agenti, mercanti e segretari italiani e stranieri, radunò, nel corso della sua vita, esemplari eccellenti e raffinati nei più diversi ambiti: sculture antiche e moderne, monete, medaglie, cammei, dipinti, disegni e incisioni, avori, pietre dure e oggetti preziosi, ritratti di piccolo e grande formato, libri, strumenti scientifici e rarità naturali.