Prende il via la IIª edizione del Premio Architettura Toscana (PAT), organizzato da Consiglio regionale della Toscana, Ordine degli Architetti PPC di Firenze, Federazione degli Architetti della Toscana, Ordine degli Architetti PPC di Pisa, Fondazione Architetti Firenze e Ance Toscana, con il patrocinio del Consiglio Nazionale degli Architetti.
La manifestazione nasce con l’obiettivo di stimolare la riflessione intorno all’architettura contemporanea protagonista delle trasformazioni del territorio e per diffondere la cultura del progetto come garanzia di qualità ambientale e civile.
Il bando è stato presentato ufficialmente alcuni giorni fa a Firenze, nella sede del Consiglio regionale della Toscana, alla presenza del presidente dell’assemblea regionale Eugenio Giani, della consigliera Elisabetta Meucci e del presidente del Comitato Organizzatore Tommaso Barni, oltre che del presidente dell’Ordine degli Architetti di Firenze Serena Biancalani, del presidente dell’Ordine degli Architetti di Pisa Patrizia Bongiovanni, del coordinatore della Federazione Architetti della Toscana Daniele Menichini e del presidente di Ance Toscana Stefano Frangerini.
La nuova edizione del Premio Architettura Toscana consolida la volontà di far comprendere come l’architettura sia un elemento determinante per la qualità del paesaggio e l’evoluzione delle città. Il concorso promuove l’intero processo di realizzazione di un’architettura, identificandone la qualità nell’interazione e collaborazione fra i suoi attori principali: progettista, committente e impresa. Rivolto alle opere realizzate in Toscana nei cinque anni precedenti alla pubblicazione del bando, tra il 2013 e il 201, possono essere candidate al premio opere realizzate da singoli architetti o in gruppo, da dipendenti pubblici o privati.
Il premio si articola in cinque categorie: opera prima; opera di nuova costruzione; opera di restauro o recupero; opera di allestimenti o interni; opera su spazi pubblici, paesaggio o rigenerazione. Per ciascuna categoria sarà premiata una sola opera, che riceverà un premio assegnato congiuntamente al progettista, alla committenza e all’impresa. Al vincitore della categoria opera prima sarà assegnato un premio aggiuntivo in denaro pari a 5.000 euro.
A valutare le opere candidate sarà una giuria nominata dal Comitato organizzatore, composta dall’architetto Massimo Alvisi, dal professore e sociologo Giandomenico Amendola, dall’architetto Fabrizio Barozzi, dal professore e architetto Luca Molinari e dal professore e architetto Francesca Torzi. La pubblicazione dei risultati avverrà il 29 maggio 2019, mentre il giorno successivo, 30 maggio, si terrà la cerimonia di premiazione alla Palazzina Reale di piazza Stazione, sede di Ordine e Fondazione Architetti Firenze, dove sarà allestita anche la mostra dei progetti vincitori.
“Come nel Rinascimento si istituivano premi e concorsi così ai giorni nostri diamo spazio a un’iniziativa di alto profilo, per promuovere e valorizzare il talento e la capacità di intervento sul territorio —dichiara il Presidente del Consiglio regionale Eugenio Giani—. La Toscana è stata la prima istituzione regionale italiana a configurare un Premio di Architettura, che quest’anno giunge alla sua seconda edizione, per presentare – attraverso una sana competizione tra progetti – una foto aggiornata del made in Tuscany e per lanciare un messaggio per il futuro”.
Le iscrizioni si apriranno alle ore 12 di lunedì 3 dicembre per chiudersi venerdì 8 febbraio 2019 alle 24.
Il bando completo è reperibile online sul sito: