Sempre nella magnifico circo del Fuori Salone milanese presto in scena dal 8 al 14 aprile 2019, tra le numerose novità dell'interior dècor, merita la visita di Ondula la collezione di complementi di arredo e mobili progettata da Flatwig Studio, realizzata a partire dalla lastra ondulata, o "ondulina", comunemente utilizzata come materiale industriale per la copertura di tetti. Una rilettura tanto originale quanto intelligente di un elemento da costruzione armonico e delicato al fine di renderlo domestico e fruibile. Attraverso maquette di studio e test, la progettazione ha portato, infatti, ad immaginare come questa lamiera potesse dare vita a diverse tipologie di arredi free-standing. Presentati ad Alcova Sassetti, gli originali arredi dialogano con una collezione di capi della textile designer Kristína Šipulová, Post-Process, realizzati a partire da antiche stoffe in lino tessute a mano. Alla base di questa interazione, la condivisione dei valori che hanno dato vita sia ad Ondula sia a Post-Process: in entrambi i casi le designer hanno reinterpretato elementi esistenti per trasformarli liberamente in oggetti, arredi e capi sostenibili.
“L’idea di utilizzare la lastra ondulata ed esplorarne le potenzialità in relazione ad applicazioni per interni e su media scala nasce durante la progettazione di un wine bar a Londra, quando due onduline casualmente trovate nel backyard di un edificio sono state recuperate ed utilizzate come rivestimento verticale del bagno” - racconta il duo di designer.
Pensata per spazi retail e ambienti domestici, la collezione è composta da un portabiti e da un tavolino, entrambi smontabili grazie all'ausilio dell’ondulina in verticale al fine di sfruttarne le caratteristiche di stabilità. I pezzi sono monocromi (verniciati a fuoco), caratterizzati da toni soft e da contrasti di finiture opache e lucide; Presentano, inoltre, viti a vista, per meglio celebrare il passato industriale e da costruzione della lamiera ondulata.