Lodo è la nuova iniziativa che ha raccolto l’eredità dello storico concorso L’Orciolo d’Oro in occasione dei 30 anni dalla nascita, mantenendo però intatta la volontà di promuovere la conoscenza del mondo dell’olio extravergine d’oliva.
L’obbiettivo? La divulgazione culturale e la valorizzazione dei territori delle aziende produttrici, attraverso le tre anime che lo compongono: il Concorso, la Guida e “I volti dell’olio”.
Il Concorso, la più selettiva ed esclusiva competizione internazionale, è la diretta eredità de L’Orciolo d’Oro, il primo concorso professionale dedicato all’olio extravergine d’oliva nato in Italia e il più antico del mondo, ideato da Marta Cartoceti e divenuto fin da subito un importante punto di riferimento nel mondo olivicolo.
Sotto la guida di Manuela Vigo (figlia di Marta Cartoceti) e del marito Vincenzo Petisi, il Concorso premierà i migliori oli extravergine di oliva del mondo, assegnando un orciolo d’oro a tutti i vincitori delle varie categorie in gara, tra cui spiccano il Best Company 2022, il Best Olive Oil Mill 2022, il Design Award, per il packaging più innovativo e accattivante; il Milano Award, conferito all’azienda formata da giovani promesse dell’olivicoltura e il Pink Planet Award, che sarà consegnato a un’azienda “al femminile”.
Lodo Guide 2022, che verrà pubblicata e distribuita a partire da Dicembre 2021, sarà una guida eclettica dei migliori oli extravergini d’oliva del mondo: attraverso descrizioni di aziende, luoghi, profumi, sapori e persone racconterà le emozioni di ciò che una bottiglia d’olio regala e la passione di chi la produce. Ogni singolo olio e ogni azienda in guida saranno accuratamente selezionati ed esaminati da giurie professionali.
Infine “I Volti dell’Olio”, un progetto attraverso il quale il prestigioso fotografo Gianmarco Chieregato ritrarrà i volti dei patron delle aziende vincitrici in ognuna delle categorie del concorso. Una proposta visiva importante che, pubblicata in guida, comunicherà attraverso i volti dei produttori la passione, il sacrificio e l’amore per la propria terra.
“Crediamo che un olio sia fatto di luoghi, storia, persone ed emozioni che non possono limitarsi ad un punteggio, ma che vanno raccontati – affermano Manuela Vigo e Vincenzo Petisi, founder di Lodo – È nostra volontà innovare, ma tenendo sempre presente la tradizione da cui prendiamo origine: vogliamo che Lodo sia una curata, moderna, professionale ed esclusiva vetrina per le aziende che, oltre a produrre qualità vogliano far parte di un contesto unico. La straordinaria partecipazione raccolta per questa edizione nonostante la pandemia mondiale, 358 aziende con 533 oli, ci conferma che siamo sulla strada giusta” - concludono.