Dalla colazione di Monet ai tavoli di Hopper, dalla “voluttà” di Matisse alle lattine di Warhol: il libro illustrato di Philippe Daverio va alla scoperta di tanti capolavori collegati al cibo.
Mangiare con l’Arte come antidoto alla brutture dell’oggi. Mangiare con l’arte per godere del piacere della tavola, davvero con tutti i sensi. Mangiare con l’Arte per godere di capolavori del 1600 o del “nostro”, appena passato Novecento. Per “mangiare” accanto a signori e nobili, popolani e avventori di fumosi bar, in umili cucine e in sontuosi salotti. Mangiare con l’Arte per confutare lo sciagurato politico che disse: “con l’arte non si mangia”. E invece, si può mangiare eccome con l’arte, per l’arte e accanto all’arte, ed eccoli qui, raccolti in un prezioso libro illustrato - “A pranzo con l’arte” di Philippe Daverio con Elena Maria Gregori Daverio - Matisse e De Nittis, Morbelli e Manet, Léger e Cézanne, tutti insieme a celebrare, attraverso i loro capolavori, picnic e sifoni, barattoli di zuppa – poteva mancare Andy Warhol? – e tavole imbandite. Cameriere che servono ai tavoli dei ricchi, e pranzi di nozze, uomini che tagliano l’anatra e l’immancabile - perché epocale, storica, opera spartiacque – “Colazione sull’erba” di Claude Monet. Ci si appassiona, ci si commuove, e viene tanto appetito sfogliando queste pagine, così ben raccontate dalla penna brillante del famoso critico d’arte. Dalla sala da pranzo al ristorante, agli spuntini all’aperto, ogni situazione è contemplata, in quest’excursus quanto mai colto, documentato e anche originale, ché di cibo e di tavola si parla tanto (e forse un po’ a sproposito) ma raramente con questo gusto. Insomma un libro da… gustare in tutto e per tutto. Per davvero. O, perdonate, l’ovvietà, per “daverio”…
A Pranzo con l’arte
Autori: Philippe Daverio con Elena Maria Gregori Daverio
Casa Editrice: Rizzoli, Milano, 2016
Pp: 128
Prezzo consigliato: 11,50 euro (disponibile in esclusiva nei negozi Esselunga fino alla fine dell’anno al prezzo di 9,80 euro).