Non sempre capiti, peggio... a volte anche "snobbati" i Rosé sono un vero must "enologico" del nostro Paese che offre una biodiversità varietale e cromatica così grande da far impallidire qualsiasi altra nazione. Anche la Francia, maestra assoluta della tipologia (vedi le varie etichette del sud), con un export che cresce a doppia cifra da qualche anno a questa parte, in materia, ci guarda con rispetto. E Slow Food lo sa molto bene tanto da dare in stampa un volume molto interessante che definisce il nome, racconta i colori, descrive le tecniche di produzione e analizza il mercato dei vini rosa italiani. Il libro, seguito del fortunato "Le 100 migliori Bollicine d’Italia", è attualmente disponibile on line nello store di Slow Food Editore.
Dalle pagine della guida, a cura della redazione Slow Wine con Giancarlo Gariglio e Fabio Giavedoni, traspare, tra l'altro, il desiderio e l’ambizione di far crescere la cultura degli appassionati. Per esempio attraverso le sezioni dedicate ai differenti metodi di produzione e ai principali territori e denominazioni, come Castel del Monte Rosato, Cerasuolo d’Abruzzo, Chiaretto di Bardolino, Cirò Rosato, Salice Salentino Rosato, Valtènesi Chiaretto. Il libro si chiude con le schede delle migliori 100 etichette di vini rosa italiani, scelte dalla redazione di Slow Wine.
"Siamo ottimisti" - sottolineano Gariglio e Giavedoni nell’introduzione - "qualcosa si sta muovendo, c’è una volontà comune a molti produttori e a differenti consorzi di unirsi e fare gruppo, per arricchire il mercato, la qualità e soprattutto la cultura in materia. Tutte cose che attendevamo da tempo. Fortunatamente i tempi sono maturi, chissà che anche il volume che avete tra le mani non possa dare un piccolo contributo a questo forte movimento di rinascita dei vini rosa italiani".
Collana: Guide Slow
Confezione: cartonato olandese
Formato: 14x23 cm
Pagine: 192
Prezzo al pubblico: 14,90 €