CITTÀ NUOVA, LOCALI TRENDY
Si tratta di “… un insieme di trasformazioni della città tali per cui l’area in cui essa avviene diventa più costosa e dunque esclusiva”. Ecco la definizione sociologica di gentrification. Più materialmente e semplicemente si tratta di quel cambiamento che ci fa scoprire che un quartiere cambia e diventa sede di movida; che da degradato diventa appetibile, frequentato, caro. Il pregio del testo di Govanni Semi, sociologo delle culture urbane a Torino, è quello di farci percorrere un itinerario di queste storie di cambiamento, da Parigi a New York a Chicago, passando per le nostre Genova, Milano, Torino. Sì, la Genova degli studenti che si sono “ripresi” il centro storico, la Milano dell’Isola, la Roma del quartiere Monti, che era suburra e ora è trendy. Perché quando noi ci esaltiamo per la presenza di locali vintage, di birrerie artigianali, di mercati rionali “finalmente organizzati”, dovremmo sempre pensare a quale costo si è pagato – in termini di spostamento della popolazione, di innalzamento dei prezzi – per rendere operativa questa “artificiosa” riqualificazione urbana. Eclettismo, sincretismo urbanistico, interessi vari concorrono a rendere le nostre città così sospese tra una memoria faticosamente riaffiorante e un post-modernismo forse un po’ troppo anonimo e omogeneizzante.
Titolo: Gentrification. Tutte le città come Disneyland?
Autore: Giovanni Semi
Casa Editrice: Il Mulino
Anno pubblicazione: 2015
Prezzo al pubblico: 22 euro.