A firenze, al Museo Stefano Bardini fino al 23 Ottobre saranno visibili al grande pubblico le suggestive opere dell’artista Britannico Glenn Brown. "Piaceri Sconosciuti", questo il nome della mostra, dove personaggi e paesaggi presi in prestito da altre opere vengono sottoposti a un lungo ed attento processo di rielaborazione attraverso il quale ognuno di essi è trasformato in una nuova immagine esuberante e ammaliante.
Il risultato è straordinario: attraverso le sue opere, in cui diversi periodi storici e diverse correnti artistiche — quali il Rinascimento, l’Impressionismo, il Surrealismo — si mescolano l’uno con l’altro, Brown crea uno spazio dove nuove forme affascinanti, tra razionale e irrazionale, bello e grottesco, danzano insieme.
Ancora una volta, la città di Firenze è in prima linea nell’ambito della promozione dell’arte contemporanea. Esponendo, infatti, le opere di Brown accanto a quelle appartenenti alla famosissima collezione di Stefano Bardini, antiquario e collezionista d’arte del XIX e primo XX secolo, il pubblico può godere di un’affascinante giustapposizione, tra passato e presente, per aprire un rinnovato discorso artistico.
Il Museo Bardini ospita nelle sue sale numerosi capolavori dell’arte medievale e rinascimentale tra cui la Carità di Tino da Camaino e la Madonna dei Cordai di Donatello, il Crocifisso di Bernardo Daddi, il San Michele Arcangelo del Pollaiolo e l’Atlante del Guercino oltre a straordinari disegni del Tiepolo e del Piazzetta.
La mostra di Glenn Brown si comporrà di oltre una trentina di opere, tra cui dipinti, disegni e sculture, alcune delle quali realizzate appositamente in occasione di questa mostra ed esposte al pubblico per la prima volta. Promossa dal Comune di Firenze, è organizzata da Mus.e in collaborazione con Gagosian. Curata da Sergio Risaliti e Antonella Nesi è realizzata grazie al generoso supporto di Faliero Sarti mentre il catalogo è edito da Forma Edizioni.
Glenn Brown
Piaceri Sconosciuti
Museo Stefano Bardini
10 Giugno - 23 Ottobre
Una mostra promossa dal Comune di Firenze
Curata da Sergio Risaliti e Antonella Nesi
Organizzazione Mus.e
In collaborazione con Gagosian