"Auguri ai nuovi eletti all'Europarlamento, in particolare a quelli toscani, rinnovando la nostra collaborazione e disponibilità a confrontarci sui temi che stanno a cuore all’agricoltura toscana. E’ inutile ricordare l'importanza che l'Ue ha avuto nella crescita dell'agricoltura italiana e toscana, e l’importanza che avrà nel prossimo futuro". Queste le parole di Luca Brunelli, presidente Cia Agricoltori Italiani della Toscana in seguito alle elezioni europee del 26 maggio.
"Solo nell'ultimo decennio i lavoratori del settore sono aumentati del 21%, mentre nel biologico si rileva una crescita del 60% di cui ha beneficiato tutto il Made In Italy agroalimentare - sottolinea Brunelli - senza dimenticare come la spinta propulsiva europea abbia dato linfa vitale all'export (+40%), trainato dalla punta di diamante delle certificazioni di qualità, arrivate a 299 tra Dop e Igp".
"Gli Agricoltori Italiani attendono risposte dalla prossima legislatura - prosegue il presidente Cia Toscana - a partire dal mantenimento dell'attuale livello di spesa della Pac fino all'accelerazione della riforma post 2020, in termini di semplificazione e innovazione, con un progetto europeo di governo delle aree interne e nuovi accordi di libero scambio che sostengano l’export italiano e tutelino i prodotti sensibili da un import senza regole".
"Sono questi gli assi principali d’intervento su cui progettare L’Europa che vogliamo, rispetto ai quali chiediamo piena collaborazione ai membri italiani della nuova legislatura - conclude Brunelli - perché dalle nuove politiche comunitarie dipenderà il rilancio del processo d’integrazione dell’Unione e anche il futuro dell’agricoltura".