Inaugurata due giorni fa in occasione del festival L’Eredità delle Donne, diretto da Serena Dandini, la mostra Donne in farsi. Viaggio tra i volti dell’Iran, che propone 40 scatti di Rory Cappelli e Lea Codognato in uno spazio la Crumb Gallery, diretto da Emanuela Mollica e interamente dedicato all’arte e alla fotografia delle donne.
L’Iran nonostante la vicinanza – immaginifica, geografica, storica – da una parte resta un mistero, da un’altra un insieme di stereotipi e viene percepito come un Paese dove i contrasti non esistono, uniformati nella politica e nella religione di Stato, e le sfumature sono perse da tempo. L’Iran è raccontato al mondo occidentale attraverso i suoi artisti espatriati: chi resta è come se non avesse più voce. Eppure solo a Teheran ci sono centinaia di librerie e ogni anno vengono pubblicati migliaia di titoli, per parlare soltanto della produzione letteraria.
Il fermento è grande e profondo. Lo si vede bene il primo giorno del nuovo anno, il 20 o 21 marzo, la festa più importante in Iran, celebrata da tremila anni: si chiama Nowruz (nuovo giorno), risale all’epoca preislamica e, nonostante gli sforzi, il governo non è riuscito a cancellarla. Scuole e uffici restano chiusi per due settimane, tutto il Paese diventa una rilucente e coloratissima ghirlanda, di stoffe, cibo e sorrisi. Le foto esposte in questa mostra sono scattate durante quella festività: a Nowruz tutto quello che è l’Iran, dove sostanzialmente non esiste analfabetismo, dove la maggior parte delle donne frequenta l’università, si riversa per le strade e si dipinge sui volti della gente, che a ogni angolo di strada canta e sorride.
CRUMB GALLERY
Via San Gallo, 119 rosso | 50129 Firenze
Donne in farsi Viaggio tra i volti dell’Iran
Fotografie di Rory Cappelli e Lea Codognato
4 – 31 ottobre 2019
Orari: su appuntamento
Telefono: 347 3681894