Importante assegnazione in Coldiretti. Nominato infatti il nuovo Presidente nazionale. Lombardo, classe '72, Ettore Prandini è stato acclamato all’unanimità dall’Assemblea dei delegati di tutte le regioni riunita presso Palazzo Rospigliosi a Roma. Di formazione giurista, Prandini guida un’azienda zootecnica di bovini da latte e gestisce un’impresa vitivinicola con produzione di Lugana. Dal 2013 vice Presidente dell’Associazione Italiana Allevatori e Presidente dell’Istituto Sperimentale Italiano “L. Spallanzani”, ha ottenuto la nuova carica presidenziale dopo aver ricoperto per quattro anni quella di vice Presidente nazionale.
“In un momento così importante con sfide e cambiamenti per il nostro Paese, l’agroalimentare Made in Italy rappresenta una certezza da cui partire per far crescere economia ed occupazione ma anche per tutelare l’ambiente, il territorio e la sicurezza dei cittadini” - spiega il nuovo Presidente di Coldiretti.
Prandini prende il timone di una organizzazione in crescita che ha esteso la propria rappresentanza dalle imprese singole alle cooperative, dal settore agricolo a quello della pesca, dall’agricoltura tradizionale alla filiera agroalimentare con le fattorie, i mercati, e le botteghe di Campagna Amica ed il progetto per una Filiera Agricola tutta Italiana. La Coldiretti, fondata nel 1944, conta su 1,6 milioni di associati ed è una grande forza sociale che rappresenta la maggioranza assoluta delle imprese che operano nell’agricoltura italiana che la rendono la più grande Organizzazione agricola italiana ed europea a cui fanno capo circa il 70 per cento degli iscritti alle Camere di Commercio tra le organizzazioni di rappresentanza.
Il vertice numero uno di Coldiretti sarà affiancato dalla nuova giunta confederale composta dai tre vice presidenti Nicola Bertinelli (Emilia Romagna) e David Granieri (Lazio) e Gennaro Masiello (Campania) oltre che da Maria Letizia Gardoni (Marche), Francesco Ferreri (Sicilia), Daniele Salvagno (Veneto), Savino Muraglia (Puglia) e Roberto Moncalvo (Piemonte). Si tratta della giunta più giovane di sempre con un’età media di 41 anni e 9 mesi, poco superiore a quella media dei presidenti delle Federazioni Coldiretti sul territorio che è di 43 anni e 10 mesi, anch’essa la più bassa della storia.