"E' facile fare soldi con un locale!": è questa la convinzione di tutti quelli che aprono un bar e credono di sapere come mandarlo avanti. Tuttavia il 96% dei locali che apre in Italia fallisce. Significa che 96 persone su 100 che decidono di aprire un bar o un locale si rovinano la vita bruciando i propri risparmi e si ritrovano a chiudere con migliaia di euro di debiti da pagare. Significa che solo 4 persone su 100 riescono a non fallire. E probabilmente solo 1 persona su 100 riesce a guadagnare veramente e cambiare vita aprendo il proprio bar.
Luca Malizia, fondatore con Ilias Contreas della Mixology ACADEMY, nel suo libro scritto in collaborazione con Marco Improta: “Aprire un locale ti rovina la vita - Se non sai come farlo” (349 pagine, € 19,70) dell'editore Ghoga, fornisce un metodo "scientifico" messo a punto dagli autori per non sbagliare.
La prima cosa è partire col piede giusto, infatti il primo capitolo è dedicato ai 10 errori da evitare:
Lavorare dietro al bancone
Chiedere consigli ad amici e parenti
Fare quello che fanno gli altri Bar
Perdere tempo con la licenza
Credere che c’è la crisi
Fidarti dell’architetto
Non assumere personale in regola a causa delle tasse
Adottare il passa-parola come unica strategia di marketing
Credere che perdere il primo anno è normale
Fare un corso da bar manager
Quindi gli autori rivelano il BarBiz™, il metodo 'scientifico' .
Infine il volume fornisce un Test con 35 domande e risposte chiave per valutare e applicare un buon progetto.
Il libro, dedicato “a chi ha il coraggio di cambiare per realizzare il proprio sogno”, è insomma una vera e propria guida pratica.
“Investire in un bar di questi tempi può effettivamente essere la svolta nella vita di tante persone, ma un locale è un'azienda vera e propria - spiega Malizia-, non si può creare e gestire senza la necessaria preparazione in economia, marketing, regole del settore specifico, etc. Per questo non basta nemmeno un semplice corso per bar manager. Sulla base della nostra esperienza e dei nostri studi, abbiamo voluto condividere un nostro provato sistema che è scientifico perchè produce risultati ripetibili come qualunque altra legge matematica”.