San Miniato, incantevole città medievale, dal 10 novembre 2018 al 7 gennaio 2019, si vestirà di bianco candido. Nove sculture monumentali realizzate per la maggior parte con il Bianco del Monte Altissimo, della Collezione Henraux e Fondazione Henraux, infatti, brilleranno di luce propria in un percorso suggestivo tra le vie del comune simbolo del tartufo d’eccellenza.
Una grande mostra d’arte contemporanea a cielo aperto dove le opere dialogheranno in uno scenario unico con le calde atmosfere delle pietre, dei mattoni e degli intonaci dei palazzi e dei monumenti più importanti dell'antico centro in provincia di Pisa (Nellla foto: Mikayel-Ohanjanyan-MATERIALITA).
Il nucleo di sculture, scelte fra quelle della Collezione Henraux, sarà così distribuito: la piazza antistante Palazzo Grifoni ospiterà Arrivederci e Grazie di Fabio Viale; Bue tractor di Mattia Bosco; Materialità dell’invisibile di Mikayel Ohanjanyan e Il canotto di Kim De Ruysscher. All’ingresso del Palazzo Comunale sarà installata Frappa di Francesca Pasquali, mentre Moby Dick (Vertebra) di Daniele Guidugli è allestita nell’Oratorio del Loretino. La Piazza del Duomo accoglierà due colonne di Park Eun Sun, artista coreano di fama internazionale che ha scelto la Toscana come luogo d’elezione per vivere e lavorare. Helidon Xhixha vive e lavora a Dubai, le sue sculture sono esposte e apprezzate in tutto il mondo, a San Miniato verrà installata una doppia opera monumentale all’ingresso del Giardino Bucalossi.
L’iniziativa nasce su invito del Sindaco di San Miniato e del Presidente della Fondazione San Miniato Promozione. Paolo Carli, Presidente di Henraux Spa e Fondazione Henraux ha aderito con entusiasmo all’invito della Città di San Miniato: “la nostra collezione si compone di opere realizzate da artisti di fama internazionale con cui l’azienda collabora, o sono il frutto delle iniziative della Fondazione, VolareArte e il Premio Internazionale di scultura dedicato a Erminio Cidonio. A San Miniato si potranno ammirare sculture di artisti di fama internazionale come Park Eun Sun e Helidon Xhixha. A loro si affiancano Fabio Viale, Mattia Bosco, Mikayel Ohanjanyan, Kim De Ruysscher, Francesca Pasquali e Daniele Guidugli, tutti artisti che hanno partecipato al nostro Premio, rivelatosi per alcuni di loro, oggi molto apprezzati dalla stampa e dalla critica, un vero e proprio trampolino di lancio. Per queste ragioni sono particolarmente orgoglioso di presentare a San Miniato il frutto dell’attività della nostra Fondazione, e anche della nostra azienda che da sempre è sinonimo di marmo”.
Henraux nasce nel 1821 ma la sua storia affonda le radici nel divino Michelangelo, la strada per le Cave Cervaiole, di proprietà di Henraux e da cui si estrae il prezioso Bianco dell’Altissimo, fu aperta proprio dal Buonarroti, che si recò a Seravezza alla ricerca dei marmi più pregiati per costruire la tomba di papa Giulio II.
L’iniziativa è resa possibile grazie al contributo di TENAX, da sempre attivamente vicina ai progetti della Fondazione Henraux.