Di ricettari veg e vegani ne abbiamo parlato spesso. Che si tratti di novità o "riscoperte" sempre in commercio, riteniamo interessante e altresì utile raccontare di quei manuali food che contemplino i sapori pieni di un'alimentazione green. Il nostro focus questa volta è su un importante tomo di oltre 300 pagine "Veg & vegan, 300 ricette della tradizione regionale Italiana" della chef Amalia Lamberti Gardan edito Il Punto d'Incontro (1 - 2). Diciamo subito che ci è piaciuta la relazione tra veg, appunto, e la nostra cucina della memoria. Sì, perché sono tante le ricette regionali che non contengono né carne né pesce. In fondo non bisogna guardare troppo lontano o "lambiccarsi" per creare suggestioni "diverse" al palato che siano prive di proteine animali. Il Belpaese ne offre a iosa. Questo, in estrema sintesi, il leit motiv del manuale: un aiuto "a chi si sente confuso a trovare conforto in ricette che magari esistono da secoli", regalando la sensazione che nulla sia cambiato, afferma l'autrice nella prefazione.
Tante quindi le squisitezze sane (3), etiche e di facile realizzazione dove gli ingredienti si possono recuperare "sotto casa". Forse, l'unico difetto (passatemi il termine) è proprio il numero elevato di ricette: provarle tutte, infatti, richiede tempo. E allora perché non iniziare proprio con un magnifico Risoto al Radicio rosso (risotto al radicchio rosso veneto)? O un più "fresco" Spaghetto al sugo di pomodoro e mentuccia tipico del Molise? E che dire della Carbonara vegetale? Zucchine e zafferano sostituiscono egregiamente gli ingredienti classici di questo primo piatto must.
Una soluzione smart per il caldo estivo? Cetrioli alla salsa di yogurt: l'aggiunta della senape li rende ancora più sfiziosi. E, parlando di Toscana, non potevano mancare la Pappa al pomodoro (4), la Pasta e ceci alla toscana o ancora la Ribollita.
300 ricette, nessuna banale ma ugualmente alla portata di tutti. Da contemplare spesso e non solo quando si è a corto di idee. Conquista.