Un pò lampada un pò vaso è questa la collezione "Lou" di “Oggetti luminosi” per Venini firmata da Aldo Cibic (1 - 2). Si tratta di tre modelli in vetro di Murano che affascinano proprio per la loro ambiguità intrinseca, per il gioco inaspettato dove ogni lampada diventa un vaso e viceversa (3). Così prevale l’intensità dei colori del vetro quando la luce è spenta, per poi restituire la dimensione eterea della materia nel momento in cui la lampada viene accesa. La collezione, realizzata utilizzando il lattimo, un vetro bianco opaco nato a Murano a metà del XV secolo, si distingue anche per un vezzo: il pinnacolo rosso che ne definisce la sommità.
“Lou nasce dall’idea di lavorare su una forma che ha una sua ambiguità tra l’essere vaso e l’essere lampada. Sono di fatto delle forme di vasi con un piede di metallo ed un tetto dai colori tenui alla cui sommità è posto un pinnacolo rosso. In qualche modo questi oggetti di luce possono sembrare familiari, ma non è facile capire dove li si è visti prima. È sempre una piacevole sorpresa godere dell’intensità dei colori del vetro quando la luce dell’oggetto è spenta, e scoprire, quando si accende, che i colori diventano più eterei ed emerge la lavorazione artistica del vetro” - dichiara il designer veneto.
Una nuova forma di luce. Incantevole anche nella sua nota vagamente orientale.