Quando si dice Artusi, il pensiero corre veloce al padre della cucina italiana e al suo libro che lo ha reso immortale “La scienza in cucina e l’arte di mangiar bene” del 1891, noto semplicemente come L'Artusi. Tradotto in svariate lingue ha inspirato generazioni di chef, casalinghe o semplici appassionati di cucina. Scagli il primo mestolo chi non ricorda quell'importante tomo nella dispensa o nella libreria della nonna o della mamma? Consumato, ingiallito e scarabocchiato, onnipresente e pronto a essere consultato per quel lesso o quella salsa di cui sfuggiva un dettaglio.
Ma quanto sappiamo del grande Pellegrino maestro sopratutto dell'immenso panorama gastronomico regionale? Ricette a parte, della vita e dei "miracoli" di questo distinto signore dai maestosi "baffoni", se ne conosce veramente poco. Gap non banale che ci viene colmato dal duo Luisanna Messeri, noto personaggio della tv e food writer e Angela Simonelli architetto e food designer che, insieme, hanno da poco pubblicato con Giunti, "Le stories di #artusi" (1 - 2). Ecco che finalmente si alza il velo sull'uomo (o meglio sul "signorino") che ha rivoluzionato la cucina degli italiani: l'infanzia, il periodo livornese, l'humor del maestro, la passione per il "gentil sesso", il menù di Natale secondo lui e molto di più. Il testo ha un approccio molto fresco, simpatico e friendly e "crea dipendenza" in particolare per le "50 ricette fichissime, attuali, pratiche, veloci & belle" arricchite dai preziosi consigli delle autrici (3). E così tra uno Spaghetto alla rustica, una Zuppa di Lenticchie e un Cappone in galantina, ci si appassiona (e si ride tanto) leggendo il capitolo "Pellegrino e le donne" (#misoginiapotamivia). Si scopre che "le amava tutte, meglio se servette giovani e appetitose, meno complicate delle borghesi..." Misogino inside, anche lui però non fu indenne al "mal d'amour" e dopo la "tranvata" per la signora Geppina che lo fece impazzire, decise di prendere una pausa erotica. E poi gli anni trascorsi nella "bella Firenze" (4) dove in tutta la sua vanità di dandy sempre elegante e impeccabile nei modi, conquistò la migliore società della città del Giglio.
"Benestante epicureo, morirà vecchissimo amatissimo e rimpianto dagli amici e dalle signore di tutta Italia".
223 pagine in cui ci si diverte, ci si sconcerta scoprendo l'impensabile su un personaggio così lontano ma garbatamente presente nelle cucine di tutti. E sopratutto si ha voglia di cimentarsi ai fornelli per preparare con le proprie mani quei sapori della memoria con qualche variazione sul tema "ma sempre con semplicità e buon gusto". Proprio come "padre" Pellegrino professava.
Le stories di #Artusi
Angela Simonelli, Luisanna Messeri
Editore: Giunti
Pagine: 224
Prezzo: € 19,90
Data di pubblicazione: 30/10/2019