Non solo Siena… la Toscana, è proprio il caso di dirlo, è terra di palio o “palium”, come da matrice latina, ad indicare il premio consegnato al vincitore di una gara. In particolare stiamo palando del 50esimo Palio del Cerro di Cerreto Guidi, suggestivo comune rinascimentale sulle colline non lontano dal capoluogo, che andrà in scena da venerdì 31 agosto a sabato 8 settembre (1 - 2). Il tiro con la balestra (3), il lancio degli anelli e la corsa sui ‘troppoli’, sono alcune delle competizioni in cui sabato primo settembre si misureranno le quattro contrade – Santa Maria al Pozzolo, Porta al Palagio, Porta Caracosta e Porta Fiorentina. Il programma della suggestiva rievocazione storica è stata presentata questa mattina in conferenza stampa alla presenza del presidente del Consiglio Regionale, Eugenio Giani che ha dichiarato - “Si tratta di una manifestazione che affonda le radici nella seconda metà del Settecento; una storia scandita dai palii, raccolti in una mostra nelle cantine della Villa Medicea, che ha visto il 16 luglio del 1576 l’uccisione di Isabella dei Medici da parte del marito geloso Paolo Giordano Orsini” (4).
“Cinquant’anni sono tanti. Il traguardo non era scontato – ha sottolineato il sindaco Simona Rossetti – È la festa di una comunità che ha lavorato molto sia all’inizio, per dare corpo alle idee di Luciano Artusi, sia nel successivo lavoro di rinnovamento, che non ha snaturato l’idea originaria. È una festa di un pezzo della Toscana e della sua storia, con comuni origini medicee, che vogliamo ricordare e tenere viva”.
A questo scopo è stato fatto un grande lavoro di ricerca sul materiale fotografico disponibile (5). “Una parte è stata utilizzata per il libro – ha ricordato Lorenzo Brunori della Pro Loco – Un’altra parte è stata raccolta in una mostra nella Palazzina dei cacciatori. Per l’occasione i locali della Villa Medicea sotto la scalinata del Buontalenti, che ospitano la raccolta di tutti i palii, saranno aperti al pubblico”.