Dopo un anno sabbatico, ritorna Settembre in piazza della Passera da martedì 11 a venerdì 14 settembre dedicato alla musica dal vivo di qualità tra grande jazz, folk e pop (Nella foto 1: Hot Gipsy Club de Florence).
Ideato da Stefano Di Puccio e organizzato dalla Trattoria 4 Leoni e dall’Associazione culturale In Piazza, questa edizione ormai da 23 anni appuntamento imperdibile in uno degli angoli più romantici e suggestivi dell’Oltrarno fiorentino, vedrà alternarsi artisti di tutto rispetto in quattro momenti dedicati.
“Dove c’è cultura, luce e vita si mette a margine il degrado e la maleducazione di una città" - ha dichiarato in conferenza stampa Stefano di Puccio, ideatore della manifestazione - “Il nostro lungo percorso fatto anche di investimenti importanti ha contribuito a rendere questa piazza un’isola felice, un esempio per altri quartieri” (2).
Nuovo il format “Giovani in piazza” realizzato in collaborazione con il dipartimento Jazz dell’Accademia Musicale di Firenze, che offrirà a ragazzi talentuosi l’opportunità di aprire le prime tre serate, esibendosi in varie formazioni e sperimentazioni inedite. La manifestazione, va detto, ha sempre ospitato artisti oggi nell'olimpo dei grandi come, per esempio, Stefano Bollani, noto compositore e pianista del panorama musicale contemporaneo, anche lui passato da qui, anni fa.

Martedì 11 settembre, alle ore 19.00, sarà un ensemble di cinque elementi ad aprire le danze: Marco Morandi al piano, Giacomo Petrucci al sax tenore, Niccolò Angioni alla tromba, Diego Onorato al contrabbasso e Simone Brilli alla batteria. A seguire, dalle ore 21.00, il palco di Piazza della Passera ospiterà Il Progetto Chet (3) uno spettacolo dedicato a Chet Baker, di cui quest’anno ricorre il trentesimo anniversario dalla scomparsa. Il progetto, ideato e realizzato appositamente per Settembre in piazza della Passera, si apre con il racconto affidato al critico musicale Francesco Martinelli, studioso e conoscitore del sublime trombettista statunitense e prosegue con il concerto Echoes of Poetry: Fulvio Sigurtà alla tromba, Stefano Onorati al piano, Stefano Senni al contrabbasso, Walter Paoli alla batteria e il danese Mads Mathias alla voce ci proporranno alcuni di quegli standard che la voce e la tromba di Baker hanno trasformato in capolavori musicali destinati a “eterna memoria”.
Giovedì 13 settembre, alle ore 19.00, per “Giovani in Piazza”, si esibirà la formazione in quartetto di Manuel Di Tardo, Giacomo Petrucci, Diego Onorato e Lorenzo Gherardelli, mentre alle ore 21.30, sarà il turno della Leggera Electric Folk Band, una formazione unica nel suo genere in Toscana e non solo, che unisce la potenza del rock alla poesia della musica popolare. La band è composta da Marina Nucciotti (voce), Gianmarco Nucciotti (voce, chitarre elettrica, banjo, armonica) (4), Ivano Rossi (sax contralto), Marco Pericci (sax tenore, clarinetto), Matteo Benedettelli (fisarmonica, tastiere e sintetizzatore), Francesco Cencini (basso) e Dario Rossi (batteria). Una serata all’insegna del divertimento con questi “apprendisti stregoni che hanno l’ardire di miscelare raggae jamaicano e stornelli da osteria, i Muse e Caterina Bueno, il country e le storie di miniera, il rock e la goliardia” - per dirla con le parole del cantautore romano Simone Cristicchi, che ha collaborato al loro ultimo album “Gente Allegra Iddio l’Aiuta” - che ci riserverà qualche piccola sorpresa.
La serata di chiusura del festival, infine, vedrà ospite uno degli artisti più affezionati della rassegna. Dopo l’esibizione dello Hot Gypsy Club de Florence (ore 19.00), con Jacopo Martini alla chitarra, Roberto Beneventi alla fisarmonica e Matteo Anelli al contrabbasso, Dre Love and The Band (5), a partire dalle ore 21.30, ci offriranno un’esperienza autentica di Funk, Soul e Hip Hop. Andre Halyard nasce nel Queens, a New York, e fin da giovanissimo è affascinato dalla hip hop culture in tutte le sue forme: dal rap al beatmaking, dalla breakdance al turntablism.

La direzione artistica della manifestazione è a cura di Alessandro Di Puccio in collaborazione con Momy Manetti.

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