L'emergenza Covid ha stravolto molte cose, abitudini e trend consolidati. Come il pranzo dei più piccoli a scuola... ma non tutto il male viene per nuocere. Lo dichiara Coldiretti che da una indagine Coldiretti/Ixe’ ha registrato la nuova consuetudine di uno scolaro su tre (35%) a prediligere la merenda preparata a casa da genitori e nonni con frutta, panini semplici e torte casalinghe (1 - 2). Decisamente bene se pensiamo quanto la "vecchia" tendenza di acquistare prodotti confezionati (25%) sia scesa nel range di preferenze dove anche pizza, focaccia o cornetti freschi al negozio registrano un 7%.
L'home made in cucina è una delle tante conseguenze post Covid: mantenere le distanze sociali, ridurre al minimo i contatti esterni ed i rischi di contagio invogliano, sempre di più e meglio, a "mettere le mani i pasta", con il coinvolgimento spesso di genitori e figli nella preparazione di prelibatezze anche à porter.
Niente più scambi di merenda tra i bambini (3), inoltre, il che significa minor assunzione di cibo iper calorico o non proprio salutistico. Al via quindi a golose schiscette o lunch box di produzione casalinga magari completi di panini della tradizione - con del buon salame di Varzi DOP (4)? - o colmi di frittata o ancora a di torte green.
Gli spunti decisamente non mancano!