Siamo ad Alghero, in una delle zone tra le più affascinati della Sardegna. Qui un'azienda con alle spalle un secolo di storia, produce un eccellente olio extra vergine di oliva proveniente da un’attenta selezione di cultivar. Stiamo parlando della San Giuliano (1) che, con i suoi 167.495 ulivi e una forte vocazione al confronto internazionale, non smette di conquistare medaglie d'oro. Ben quattro all'ultimo concorso International Olive Oil Competition di New York: il massimo riconoscimento è stato assegnato dalla giura - che ha valutato oltre 900 concorrenti provenienti da tutto il mondo - a Primèr, il Fruttato, il Biologico e l’Originale (2).
Le quattro medaglie confermano lo sviluppo della qualità di un prodotto che riesce a farsi apprezzare nel mercato contemporaneo e nel contesto mondiale. “Ci aspettavamo dei buoni risultati, ma questo riconoscimento supera ogni nostra aspettativa" – ha commentato Pasquale Manca (3), amministratore delegato dell’azienda di famiglia - "Partecipiamo al concorso da diversi anni, nell’edizione precedente abbiamo conquistato 2 ori e due argenti e questo ulteriore attestato di qualità conferma che la giura ha premiato la nostra costanza nello sviluppo della qualità del prodotto”.
L’azienda (4) sta consolidando la propria appartenenza al club esclusivo dei primi cento produttori mondiali di olio d’oliva, frutto di un’attenzione costante alla qualità confermata da circa 300 riconoscimenti nazionali ed internazionali: “Il nostro olio, declinato in più referenze, è presente da qualche anno nelle due più importanti graduatorie mondiali, una spagnola ed una americana, che censiscono i primi cento produttori di olio evo del mondo. Un ranking dove abbiamo il potenziale per scalare ulteriori posizioni" – ha aggiunto Pasquale Manca – "e i riconoscimenti di New York ci confortano in questo senso”. Bene i premi e buona l’annata: “La qualità è stata ottima, sotto ogni punto di vista”.
Per concludere una riflessione da parte dell'AD sugli effetti del lockdown appena trascorso: “Sul versante del fatturato, ovviamente, anche noi stiamo risentendo degli effetti dell'emergenza sanitaria. Speriamo di recuperare nei prossimi mesi”.