Quale miglior modo per iniziare per il gusto giusto il 2021 se non sfogliare la preziosa Guida Pizzerie d’Italia di Gambero Rosso (1 - 2)?
Che finiamo dopo le ferie natalizie in zona bianca, la più desiderabile, gialla o arancione il servizio da asporto della nostra pizza preferita è sempre aperto e disponibile e di questi tempi una buona pizza artigianale è una coccola che si può permettere sia la dieta sia il portafogli.
In primo luogo perché la pizza (3) è una pietanza caratteristica della dieta mediterranea e se non si esagera con le farciture è un piatto unico completo, salutare ed equilibrato (4).
In secondo luogo perché appunto con la pizza risolviamo il problema di antipasto-primo-secondo e gustiamo calda e fragrante a casa nostra una pietanza lavorata con cura da professionisti della ristorazione. Un inno alla pizza il mio, da sempre uno dei miei must, e all’arte dei maestri pizzaioli, che giustamente è stata riconosciuta da tempo patrimonio immateriale dell’umanità da parte di Unesco.
Nella Guida, all’ottava edizione, e in barba a pandemia e lockdown, sono ben 650 locali censiti e schedati, schede su alcune delle migliori pizzerie del mondo, premi speciali e riconoscimenti alla migliore Carta dei vini e delle birre, ai Maestri dell’impasto, al Pizzaiolo emergente, alle Pizze dell’anno e chi si è distinto in Ricerca e innovazione.
Anche per quest’anno la Guida distingue tra Spicchi (tre, due e uno, secondo l’eccellenza valutata dai curatori della guida), per le pizzerie al piatto, e Rotelle (tre, due e una secondo i medesimi criteri) per le pizzerie a taglio. In più sono chiaramente e segnatamente segnalate le possibilità (oggi necessità!) d’asporto e delivery, i tavoli all’aperto ed altro ancora.
Sabrina Bianco è Pizzaiolo Emergente, pizzaiola del Borgo Rosso di Sera di Sal Lucido (CS); i progetti di Daniele Donatelli vincono il premio Ricerca e Innovazione. Pizze dell’anno, e Maestri dell’Impasto sono rispettivamente Simone Lombardi di Crosta Milano e Francesco Martucci dei Masanielli di Caserta. La migliore Carta delle bevande viene aggiudicata a Vinarte di Agropoli (SA).
Vincono il premio Pizze dell’anno i locali Da Ezio ad Alano del Piave (BL), Chicco a Colle di Val d’Elsa (SI), Villa Giovanna a Ottaviano (NA), Tellia in quel di Torino e infine Pepe in grani a Caiazzo, in Campania.
La Guida Pizzerie d’Italia 2021 del Gambero Rosso è realizzata in collaborazione con la Falanghina del Sannio Dop, uno dei vini più tipici e identitari della Campania, che si abbina assai bene anche alla pizza, quindi calza a pennello con la filosofia gourmet e territorialista della guida stessa.
Numerosi i riconoscimenti segnalati in Guida. Al lettore non resta che sfogliare, leggere, scegliere e ordinare la sua pizza a casa, o ancora meglio, ed è un auspicio per le prossime settimane, poterla gustare nella propria pizzeria d’elezione.