Il brand Doria 1905, si sa, esprime la sua anima più autentica attraverso il viaggio “a cappello”, con spirito d’avventura e di scoperta. Così, grazie a un treno "fantastico" spariscono le barriere spazio-temporali tra Passato e Futuro e il cappello diventa la costante e la chiave di lettura del continuo ed incessante manifestarsi della Storia e della Cultura. Il magico e affascinante binomio che ne scaturisce, funge da “Epifania” per il viaggiatore che, con lo spirito libero, fluttua nello spazio e nel tempo alla ricerca delle proprie origini e del proprio destino.
La nuova ADV Doria1905, e alcuni degli scatti del catalogo, sono stati ambientati nel Museo Ferroviario di Lecce, situato nelle ex officine delle Ferrovie dello Stato dell’omonima città. Tale museo ospita antiche locomotive a vapore e carrozze d’epoca dotate tuttora degli arredi originali, dagli Anni Dieci fino agli Anni Settanta, capaci di restituire il sapore autentico che accompagnava i viaggi d’antan.
Gli Anni Venti del 900 e gli Anni Venti del nuovo millennio dialogano in un immaginario incontro, interpretati nella collezione mediante lo stile unico e riconoscibile “doriano” con materiali e forme che seguono una naturale evoluzione, tra heritage e innovazione (1 - 2).
I rasi, i velluti e gli aspetti lucenti dei materiali degli anni ruggenti dell’età del jazz, rivivono oggi nei cappelli dalle finiture scamosciate e luminose, i classici tweed giocano con la dimensione della trama, i tricot virano in lavorazioni che ne simulano l’effetto, ma con leggerezza inaspettata, le tele degli abiti da lavoro diventano denim smerigliati, le cerate per la pioggia mutano in tessuti tecnici dalla trama canvas (3 - 4).
I colori profondi e opulenti, Caramello, Ficomoro, Rubro, Azzurro Cala, Brughiera, Bistro, affiancano i grandi classici della maison, Nero Saraceno, Negroamaro, Tufo e Fumo, giocando tra loro in un mix speziato, sempre fedele ai colori della natura della penisola Salentina.
Le forme dei cappelli, ricercate con grande passione negli archivi Doria, sono valorizzate, reinterpretate e rese attuali da piccole modifiche nelle proporzioni, negli accostamenti e attraverso l’inserimento di materiali contemporanei.
Lo stile classico viene rivisitato dalle suggestioni e dalle trasformazioni del presente, mantenendo tuttavia intatti i valori sartoriali, arricchiti dalla costante ricerca e innovazione dell’utilizzo di materiali di avanguardia tecnica.
La capsule collection Toodoria, punta sui colori “leit-motiv” del brand, Saraceno, Negroamaro, Fumo e Argilla, in un susseguirsi di catene laccate e piccole borchie rubate alle decorazioni delle facciate delle case nobiliari del Barocco salentino. Come pionieri, un po' gipsy, un po’ hippies, veri globetrotter.
Anche le Doria bags (5), progettate per i traveller-addicted, adottano un nuovo materiale morbido e piacevole al tatto, che ricorda il tocco piacevole delle sete di inizio '900.
Da vedere a Pitti Uomo a Firenze al Padiglione Centrale - Piano Attico, stand E/3.