Oggi lunedì 25 maggio finalmente anche gli sport addicted possono riprendere ad allenarsi in palestra (1). Sono trascorsi quasi due mesi e mezzo dalla sospensione imposta dal decreto del 9 marzo: palestre e piscine accolgono nuovamente così i propri iscritti (2). Non per tutte le regioni è uguale però... in Lombardia, per esempio, l'apertura dei centri fitness dovrebbe essere il 31 maggio, previa convalida definitiva del Presidente Fontana in base agli andamenti del contagio.
Vero è che ben 18 milioni di italiani dediti al wellness attendevano con ansia la ripresa dell'attività sportiva.
Ma quanto si sono allenati (a casa) gli italiani durante la quarantena (3)? Il 28% non ha praticato alcun tipo di attività fisica (pilates, yoga, attività aerobica, camminata veloce o running), il 13% ha ridotto la frequenza, il 17% una o due volte la settimana, il 23% tre o quattro volte la settimana e il 19% cinque o più volte la settimana secondo le elaborazioni Coldiretti su dati Crea.
Ora a libertà conquistata, urge una buona remise en forme, sia per l'imminente prova costume, sia perché durate il lockdown l'eccesso di “comfort food” ricco di calorie non ha certamente "assottigliato" il giro vita. Di più... si è registrato un aumento di peso stimato dalla Coldiretti in quasi 2 chili a testa.
Al via del sano allenamento, quindi, tra tapis roulant e sala pesi, per dimagrire, senza però dimenticare il contributo di frutta e verdura (4), da consumare con insalatone, smoothies frullati e centrifugati anche in spiaggia.
"Con il progredire della stagione calda" – dichiara la Coldiretti - "si trovano sempre più quasi tutte le verdure: dagli spinaci alla cicoria, dalle zucchine all’insalata, dai peperoni alle melanzane, dalle cipolle ai pisellini freschi, dagli asparagi ai fagiolini. Non manca neppure la frutta: dai meloni alle albicocche fino alle ciliegie".
Perché, "mens sana in corpore sano" è meglio.