Giunto alla sua seconda edizione e già famosa, la Guida ai migliori pani e panettieri d’Italia vede quest’anno ben 43 “Tre Pani” che ottengono così il massimo riconoscimento tra gli artigiani recensiti nella guida. E ben otto sono i nuovi ingressi tra i Tre Pani e Tre nuovi premi speciali (1 - 2 - 3 - 4).
Questi Tre premi speciali sono:
Panettiere Emergente con il premio a Daniele Marè, del Panificio Marè di Roma. Mani forti, figlio di fornaio, ha rivoluzionato il prodotto del panificio di famiglia con ricerca, studio e tanto lavoro.
Il Premio Pane dell’anno va a Pietro Cardillo del panificio ‘A Maidda di Trapani con il filone al finocchietto selvatico, mandorle d’Avola, e uva passa di Zibibo di Pantelleria. La Guida lo definisce “una spremuta di Sicilia da assaporare fetta dopo fetta”.
Infine il Premio Pane e Territorio va a Carlo Eugenio Fiorani di Casteverde (CR). “Un riconoscimento” – si legge- “a un artigiano da sempre impegnato nel rispetto della filosofia del buono, vicino e artigianale”. Fiorani si sposta poi in una nuova azienda agricola, sempre nel cremonese, con il mulino, per completare tutta la filiera.
I tre pani a livello nazionale, regione per regione, sono:
PIEMONTE
Fobello [VC]
Vulaiga
Roddino [CN]
Marcarino Roddino
Torino
Ficini
Perino Vesco
Luca Scarcella – Il Forno dell’Angolo
Spoto Bakery Voglia di Pane
LOMBARDIA
Brescia
Voglia di pane
Legnano [MI]
Grazioli
Milano
Crosta
Davide Longoni Pane
Le Polveri
Monza
Forno Del Mastro
Treviglio [BG]
Forno Artigiano Tilde
VENETO
Arzignano [VI]
Olivieri 1882
Cinto Caomaggiore [VE]
Marinato
Conselve [PD]
Forno Zogno
Piove di Sacco [PD]
Forno Veneziano
San Martino Buon Albergo [VR]
Saporè Pizza Bakery
Sommacampagna [VR]
Il Fornaio Zenatti dal 1979
TRENTINO ALTO ADIGE
Isera [TN]
Panificio Moderno
FRIULI VENEZIA GIULIA
Trieste
Jerian
EMILIA ROMAGNA
Bologna
Forno Brisa
Calzolari
Carpi [MO]
Micro Panificio Mollica
Dovadola [FC]
Cappelletti & Bongiovanni
Guastalla [RE]
La Butega ad Franton
TOSCANA
Firenze
Pank La Boulangeria
Viareggio [LU]
Lievitamente
MARCHE
Ascoli Piceno
L’ Assalto ai Forni
Senigallia [AN]
Pandefrà
LAZIO
Roma
Panificio Bonci
Antico Forno Roscioli
Santi Sebastiano e Valentino
CAMPANIA
Ercolano [NA]
La Francesina Boulangerie
Gragnano [NA]
Malafronte
PUGLIA
Bari
Panificio Adriatico
Corato [BA]
Il Toscano
Trani [BT]
Lula
BASILICATA
Matera
Pane e Pace
SICILIA
Palermo
Panificio Guccione
Ragusa
I Banchi
Trapani
Martinez
SARDEGNA
Cagliari
PBread Natural Bakery
Vediamo ora quali sono i panifici sardi che hanno ottenuto una menzione in Guida.
Conquistano Due Pani: panificio Stagnin di Carloforte, sull’Isola di San Pietro, un sicuro punto di riferimento per pane, focaccia e canestrelli; il panificio Sa Moddixia di Genuri, in Marmilla, una regione vocata sin dall’antichità alla coltivazione dei cereali, in primis del grano duro.
A Gonnosfanadiga arrivano Due pani a Porta 1918, con diversi punti vendita in tutto il sud Sardegna. Altri due pani: a Iglesias, città con straordinarie mura pisane medievali e tanti monumenti da scoprire si distingue Gioi, a Oliena Tundu di Mario Rubanu, che utilizza solo lievito madre per il suo carasau, cotto nel forno a legna. A Oristano troviamo l’elegante punto vendita di Vacca, a Orroli il premiato panificio Kentos (5), che utilizza semola biologica e lievito madre per i suoi pani; due pani anche per il Panificio Calabrò, a Sant’Antioco, alla quarta generazione. Riconoscimenti (Un pane) anche ai Fratelli Marteddu di San Vito, che ha 12 punti vendita in tutto il sud Sardegna, Salvatore Fancellu di Montresta (OR) con un suo Bistoccu, e infine Burghesu – Zichi di Bonorva nell’omonima cittadina del sassarese.