Da domani 2 aprile al 12 maggio, la primavera a Milano sarà celebrata da una rigogliosa struttura naturale in Piazza XXV Aprile tra nuovi edifici e architetture storiche del capoluogo. Stiamo parlando di Pratofiorito, un giardino temporaneo realizzato per Eataly Smeraldo e progettato dall’architetto Davide Fabio Colaci in collaborazione con gli studenti del Politecnico di Milano con caratteristiche di leggerezza e penetrabilità (1). Un vero prato di fiori e piante (2) che stimolano la biodiversità urbana seguendo l’evolversi della primavera. Con la consulenza del progettista del verde Dario Valenti, questo spazio temporaneo (3) mescola specie, contenuti didattici e un palinsesto di attività legate al programma “Bee The Future”, promosso da Eataly in collaborazione con Fondazione Slow Food per la biodiversità, l’azienda sementiera biologica Arcoiris e l’Università degli Studi di Palermo, Dipartimenti di Scienze Agrarie e Forestali. Lanciato nell’autunno del 2018, il progetto Bee the Future vuole ripartire dalla terra e dall’agricoltura attraverso un impegno di tre anni nella riforestazione di 100 ettari in Italia con i fiori amati dalle api: questa sfida ha l’obiettivo di riportare la biodiversità delle piante infestanti in quelle zone dove, a causa di metodi agricoli basati sull’alto rendimento dei terreni, sta scomparendo. Così specie come grano saraceno, trifoglio nano, lino, sulla e facelia sono solo alcune delle piante che faranno parte del miscuglio di sementi biologico di Pratofiorito.
L’obiettivo del progetto è stimolare l’incontro e la consapevolezza sul nostro futuro, superando così l’idea romantica del prato fiorito che l’immaginario collettivo ha sempre prodotto. All’interno del giardino saranno presenti, oltre a un distributore di semi biologici, libere installazioni tematiche per meglio raccontare e rendere “visibile” le dinamiche di un prato urbano, del suo ciclo vitale e delle sue qualità etiche ed estetiche.
Pratofiorito: Piazza XXV Aprile dal 2 aprile al 12 maggio.