Fino a fine gennaio 2019 va in scena "Interno Milanese" un progetto espositivo e culturale ideato da Zanotta e Salvioni. Siamo a Milano nello showroom di Salvioni in via Durini 3 e l’obiettivo è quello di ricreare la tipica atmosfera di un appartamento milanese (1), attraverso alcuni elementi decorativi e arredi che hanno contribuito a fare la storia del design e del lifestyle, tra pezzi storici e proposte contemporanee in un allestimento inedito (2). Una sorta di casa ideale, un omaggio alla città meneghina, un total living dove soggiorno, zona pranzo, spazio della musica, studio e camera da letto prendono vita grazie agli arredi Zanotta, selezionati tra le icone del brand e le collezioni più recenti (3), dal tavolo Leonardo di Castiglioni (che introduce Interno Milanese già dalla vetrina sulla strada) alla serie Quaderna di Superstudio, per citare solo alcuni dei protagonisti. I due brand dell'arredo propongono un modo per guardare dentro le case, richiamando linguaggi e funzionalità che esprimono il caratteristico gusto cittadino e al tempo stesso rappresentano gli attuali spazi dell’abitare metropolitano, suggerendo inoltre possibili modalità del domani.
E da dentro si può guardare fuori, attraverso le illustrazioni di Carlo Stanga (4), tratte dal volume I am Milan edito da Moleskine. Muovendosi nell'interno si colgono così alcuni scorci della città in un elegante tour a china che l’artista meneghino dedica a strade, edifici, luoghi simbolo o angoli meno conosciuti. Finestre disegnate, che si trasformano anche in grandi parati, grazie al contributo di WallPepper®, giovane realtà italiana del settore decorativo da sempre affine all’arte, che porta su parete anche la storia e la cultura del nostro paese. Contribuiscono a caratterizzare l’ambiente con la loro forte identità le lampade Flos insieme ad alcuni oggetti di modernariato d’autore e complementi di Mason Editions. La scelta di tutti i tessili è stata curata da Roberto Molteni Interior Decoration.
Interno Milanese
Salvioni Milano Durini, via Durini
L’esposizione sarà visibile fino a fine gennaio 2019