Lo abbiamo visto. La casa oltre a rappresentare il nuovo spazio di lavoro con delle vere e proprie postazioni di home office, si sta sempre più confermando laboratorio creativo. Soprattutto in cucina. Le molte ore a disposizione invogliano a sperimentare cibi che richiedono, tra l'altro, lunghi processi di lievitazione (1). Mai come ora, gli italiani hanno impastato, lievitato, panificato (2), mostrando ad amici e follower l’arte dell'homemade. Come il comfort food del tricolore, la pizza che, secondo un’indagine flash dell’Osservatorio di Soluzione Group - agenzia specializzata nella comunicazione digitale - sugli italiani e la cucina in emergenza Coronavirus, è senza dubbio il piatto più gettonato, battendo di gran lunga torte e lasagne (4). Simbolo per eccellenza di convivialità e ottimo rimedio anti tristezza, è lei a troneggiare su Instagram. La ricerca durata 24 ore, un periodo brevissimo, ha comunque registrato 1.100 mention inerenti a keyword legate al termine “quarantena”. Abbinate a parole chiave del mondo food, hanno coinvolto un pubblico di ben 37.500 persone. A riempire i propri profili social di sperimentazioni culinarie sono soprattutto giovani tra i 25 e i 34 anni (49.7%) che risvegliano la propria passione per il cibo fatto in casa, spesso sopita dalla fretta e dal tran tran quotidiano. Regine in cucina restano le donne (58.5%), in generale più vicine al mondo dell’alimentazione, rispetto agli uomini (41.5%) che comunque difendono bene la propria posizione, a volte anche solo per spirito di competizione.
Ma pizza a parte, quali gli hashtag più in voga ora?
#Iorestoacasa e #andràtuttobene spopolano sui social. Tantissimi post, immagini e video hanno infatti come protagonisti questi temi, a testimonianza di come la situazione d’emergenza non venga comunque presa alla leggera. Iniziative cominciate con gli arcobaleni disegnati su fogli e lenzuola, e appesi fuori dalle finestre, per lanciare un messaggio di speranza per il futuro e di gratitudine nei confronti di medici e infermieri impegnati in prima linea. Rimanere a casa significa anche avere più tempo per riempire le mura domestiche del profumo dei piatti più buoni della tradizione italiana. Al noto e ancora attivo #foodporn si affiancano hashtag dedicati all’Italia, tra emoji di bandiere e buon cibo di casa nostra. E infine… anche in quarantena, gli italiani non rinunciano all’aperitivo, chiaramente a distanza. “Ci si vede anche domani? Sempre alle 19? Aggiungiamo anche gli altri!” Fatta. In tanti stanno reinventando la loro vita sociale attraverso pochissimi ingredienti: un computer, una webcam (ma va bene anche un semplice smartphone) e il proprio drink preferito.
Che dire... I social network stanno dimostrando la loro vera identità: mettere in connessione le persone, azzerando le distanze e esorcizzando la solitudine.
In cucina o no, ognuno dà il meglio che può. Sperando, alla fine, che #andràtuttobene.