Parliamo al telefono con la chef Elisa Masoni (1) del Ristorante la Quercia di Castelletti di Signa (Fi). Le sue raffinate suggestioni in carta avevano già "coccolato" il nostro palato prima della Pandemia (vedi articolo del 11 maggio 2019 QUI). Una cucina che, oltre ad essere totalmente gluten free (inclusi pane, grissini e focaccia 2), prevede piatti nel rispetto delle materie prime locali, capaci di stupire ogni volta per l'evidente stile creativo (3 - Risotto all’ortica, nocciole, latte di capra, brodo di cipolle bruciate). Elisa è una chef che ama sperimentare per "giocare" con accostamenti e interpretazioni spesso inediti (4 - Ciambella mugellana, pecorino, cipolle al Barco, salvia). E questo rende l'esperienza gourmet ancora più interessante (5 - Rapa rossa alla Wellington, funghi e cime di rapa). Forse tra le più interessanti del comprensorio fiorentino. Personalmente non sono celiaca, ma le sue proposte creano dipendenza, per davvero. Una "deferenza golosa" che, ora più che mai si fa sentire. Le abbiamo rivolto qualche domanda per capire come si sta organizzando per quando "il mondo ritornerà a girare". Un mondo che probabilmente non sarà più come prima e dove la "semplicità" si manifesterà, di più e meglio, come valore imprescindibile. Anche a tavola.
Numerosi chef del mondo della ristorazione hanno scelto di iniziare la food delivery in ricorrenze speciali, anche voi per la Pasqua appena trascorsa avete consegnato a casa dei fiorentini e dintorni un menù di tutto rispetto. Come è andata?
Abbiamo avuto molto riscontro. È stato bello poter essere presenti attraverso i nostri piatti in un giorno di festa, così facendo le persone non si sono sentite sole.
Parlando sempre di food delivery, pensate seriamente di implementare questa modalità ristorativa per qualche tempo ancora? Magari a tema, come "La giornata dei Cannelloni ripieni" o di altro da consegnare ogni tanto?
Ci stiamo pensando. Confesso che siamo aperti a nuove opzioni.
Condividere ricette on line con video di pochi minuti da riprodurre a casa, è un'idea che vi stuzzica?
Stiamo facendo delle dirette e delle videoricette sul profilo Instagram e Facebook della Quercia di Castelletti con ingredienti che tutti noi possiamo trovare in casa, aiutando chi ci segue ad avvicinarsi al cibo non solo con la bocca ma anche con le mani e la mente.
Il vostro ristorante è molto ampio, si presuppone comunque che, una volta autorizzata l'apertura, ci sarà una limitazione di coperti, come pensate di organizzarvi in tal senso?
Non ci preoccupa poiché la grandezza dell'ambiente sia interno sia esterno permette tavoli distanziati fra loro (6).
Da questa pandemia si è capito che il mondo digital, sopratutto per il mkt, sarà sempre più importante. Pensate di rivedere la vostra comunicazione tramite i social per “fidelizzare", di più e meglio, tutti quei clienti che durante la "ripresa" saranno inevitabilmente timorosi di uscire come prima?
I social da sempre rappresentano un punto fermo della nostra strategia di comunicazione. E' importantissimo rendere le persone partecipi della propria storia, del significato del lavoro che svolgi e del messaggio che vuoi condividere. Tutto questo piace ai nostri clienti e crea empatia; Ragion per cui siamo presenti nel digital anche in questo periodo e lo saremo sempre di più "domani".
Pensando al futuro e in previsione della riapertura, come chef con tanto tempo a disposizione immagino stai sperimentando, testando etc... ai fornelli. C'è qualche nuova creazione gourmet che ci può anticipare?
Sto lavorando a un menu che sarà centrato su sapori veri e autentici con prodotti sempre più vegetali. Il futuro è la semplicità.