A Firenze fino al 9 gennaio, in mostra le opere del pittore Claudio Sacchi (1) presso la suggestiva location Etra Studio Tommasi, nella centralissima via della Pergola. "La rosa e il tempo", questo il titolo della raccolta di lavori, più di trenta, soprattutto inediti che raccontano il talento dell'artista pregno di accenni culturali e figurativi dell'arte del passato (2 - 3). "Ciò che ammiriamo in Sacchi è il coraggio di voler essere ancora sofisticato e popolare, come i grandi artisti di una volta, conciliando i due termini che nell’arte contemporanea risultano troppo spesso antitetici" - afferma Vittorio Sgarbi (4). Un'evidente celebrazione del passato che non impedisce però all'artista di lasciarvi i segni della sua epoca (5), il suo stile sembra smentire la teoria secondo cui nella storia dell’arte tutto sarebbe già stato fatto, dimostrando che nel campo della figurazione si può essere vivi senza indulgere in alcuna forma di stanca rievocazione o di ostentata citazione. Colpiscono le sue nature morte o raffigurazioni di frutta, in realtà elemento laudativo o vera e propria offerta del cibo. Il pensiero corre agli etruschi che commemoravano i propri cari defunti con leccornie e prodotti della terra. Ecco quindi l'uva adagiata su di un capitello simbolo del dono sublime nell'olio su tela "La medusa e la rosa". O ancora la bellissima Natura Morta "Vita silente" o "Il sipario sospeso" (6 - 7). Magnifica la simbologia della rosa che ritorna spesso nei suoi dipinti, una sorta di firma di Sacchi a ricordare la bellezza della vita che "fugge et non s'arresta una hora". La vita contro il tempo, per immagini.
E poi i ritratti, molti. La maggior parte su commissione come "Ugo Casinelli", o il "Cardinale Angelo Bagnasco" (8). Incantevole la tavola che ritrae "Aldo Grimaldi" (9) armatore tra i fondatori della società navale Grimaldi Holding : "In quest'opera mi sono ispirato a Velázquez, facendo uso solo di 3 colori più il bianco" - ha affermato il pittore durante la presentazione. Un potente ritrattista e un acutissimo descrittore di un reale al limite tra il verosimile e l’assurdo. Unico per stile e linguaggio come i grandi di un tempo.
Etra Studio Tommasi
Via della Pergola, 57 – 50121 Firenze
Orari: martedì – sabato dalle 15.00 alle 19.00
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