Inaugurata in questi giorni e in mostra fino al 10 marzo 2019, l'esposizione "Fragili tesori dei Principi, le vie della porcellana tra Vienna e Firenze" a Palazzo Pitti di Firenze (1 - 2).
Le superbe opere esposte – porcellane, ma anche dipinti, sculture, commessi in pietra dura, cere, avori, cristalli, arazzi, arredi e incisioni – sono una maestosa celebrazione della porcellana durante il Granducato di Toscana sotto la dinastia lorenese (3 - 4).
L’energia imprenditoriale del Marchese Ginori, senatore fiorentino, spaziava su ampi orizzonti, e le porcellane prodotte riflettevano un gusto internazionale, che poteva sì tener conto della tradizione fiorentina, ma anche degli influssi del lontano Oriente e in particolare cinesi, e che cercava di soddisfare committenti esigenti in Italia e all’estero. Per prosperare, la manifattura doveva aprirsi anche alle novità provenienti da fuori, e l’atmosfera e la produzione artistica – a Doccia, ma in generale nella Firenze dei Lorena erano dunque improntate a un criterio di eccellenza cosmopolita. La porcellana non fa eccezione, e diventa non solo lo specchio di quanto veniva sperimentato nelle altre forme d’arte, ma riflette altresì tutta una serie di abitudini e mode sociali, in un’epoca di grandi cambiamenti, anche alimentari. Nel 1663 i Medici si procacciarono per primi, importandola dalla Spagna, la cioccolata, e fu subito amore. Come sottolinea in catalogo il Direttore delle Gallerie degli Uffizi, Eike Schmidt, la cioccolata e il caffè “resero necessaria la creazione di nuovi oggetti e di vasellame, che possiamo immaginarci tintinnare e splendere nel Kaffeehaus fatto erigere apposta a Boboli su progetto di Zanobi del Rosso, terminato nel 1785 circa (e che riaprirà a breve, dopo una campagna di restauri). Un altro gioiello architettonico voluto da Pietro Leopoldo, rotondo e bombato, ispirato al barocchetto viennese: è una costruzione di mattoni e calce, ma da lontano sembra una fantasia in porcellana di Doccia, quasi una chicchera gigante, con una cupoletta per coperchio”.
“La collaborazione europea e un pensiero che travalica i confini nazionali – dichiara Johann Kräftner, direttore del LIECHTENSTEIN. The Princely Collections, Vaduz–Vienna - si manifestano nelle vicende delle due Manifatture, appartenenti a una storia comune di governo e collezionismo confluite in questa stessa rassegna espositiva che si deve all’attuale cooperazione tra le due istituzioni e i loro collaboratori e collaboratrici. Una mostra che ripercorre questa lunga storia non a Vienna, dove venne già esaminata nella esposizione Barocker Luxus Porzellan del 2005, bensì a Firenze, dove le idee hanno trovato un comune terreno fertile”.
La mostra (5) è curata da Rita Balleri, Andreina d’Agliano, Claudia Lehner-Jobst ed è realizzata in collaborazione con la collezione del Principe di Liechtenstein (Vaduz–Vienna).
Ai prestiti hanno contribuito istituzioni nazionali e internazionali e i più importanti musei europei e statunitensi, oltre a diverse collezioni private.
Titolo della mostra
Fragili Tesori dei Principi, le vie della porcellana tra Vienna e Firenze
Sede espositiva
Tesoro dei Granduchi di Palazzo Pitti, Gallerie degli Uffizi, Firenze
Periodo della mostra
13 novembre 2018 – 10 marzo 2019
Prezzo del biglietto
12 novembre 2018 – 28 febbraio 2019:
biglietto intero € 10.00; ridotto € 5.00 per i cittadini dell’U.E. tra i 18 e i 25 anni;
Dal 1 marzo 2019 a fine mostra:
biglietto intero € 16.00; ridotto € 8.00 per i cittadini dell’U.E. tra i 18 e i 25 anni; Gratuito riservato a minori di 18 anni di qualsiasi nazionalità, portatori di handicap ed un accompagnatore, giornalisti, docenti e studenti di Architettura, Conservazione dei Beni Culturali, Scienze della formazione, Diploma di Laurea di lettere e filosofia con indirizzi di laurea archeologico o storico-artistico, Diploma di Laurea o corsi corrispondenti negli Stati membri dell’Unione Europea, insegnanti italiani con contratto a tempo determinato e indeterminato in servizio presso una scuola pubblica o paritaria
Orario
martedì - domenica 8.15 – 18.50
chiuso il lunedì
Info e prenotazioni: