Il 20 novembre 2018 si inaugura alla Gallerie degli Uffizi l’ultima mostra personale dell’artista contemporaneo Cai Guo-Qiang, Flora Commedia (1). Un titolo che nasce dal paesaggio dantesco, esattamente dalla Divina Commedia. Protagonista la flora del Rinascimento: attraverso la rappresentazione dei fiori (2), infatti, Cai Guo-Qiang dipinge la natura, il cosmo e le emozioni personali.
Per prepararsi all’esposizione, l’artista si è dedicato allo studio della tecnica della punta d’argento presso il Gabinetto dei Disegni e delle Stampe degli Uffizi e ha visitato più volte il Giardino mediceo di Boboli (3) per osservare le diverse varietà di fiori del Rinascimento. La Limonaia, antica serra della famiglia Medici e luogo in cui oggi continua la coltivazione della flora rinascimentale, è stata una delle principali fonti di ispirazione. Cai Guo-Qiang ha anche lavorato a stretto contatto con gli esperti botanici degli Uffizi, ricreando varietà floreali del Rinascimento e riproducendole sulla tela.
La mostra sarà allestita nelle dieci gallerie connesse alle sale caravaggesche, del corpo principale degli Uffizi.
Complessivamente, vi saranno esposte circa sessanta opere o gruppi di dipinti di varie dimensioni realizzati con polvere da sparo, oltre a una selezione di bozzetti dell’artista che ne illustrano il processo creativo (4 - 5). Le opere sono state realizzate in gran parte con tecniche originali sviluppate appositamente per la mostra, tra cui la tecnica della pittura tramite bastoncini d’incenso, ispirata alla collezione di disegni a punta d’argento degli Uffizi.
Come spiega Cai Guo-Qiang: “Volevo purificare le cose questa volta, e concentrarmi principalmente sulla pittura dei "fiori"… il porre l’attenzione su un singolo tema mi ha portato a ulteriori considerazioni: cos’altro si può fare con la pittura? Come possiamo creare dei buoni dipinti attraverso i fiori? Come possiamo dipingere spontaneamente e con libero fervore, spingendo i dipinti a essere sempre più audaci? Diventare liberi e senza freni ancorando e centrando il cuore e la mente- queste considerazioni costituiscono sia il principio fondamentale che gli obiettivi. Una volta purificate le cose, diventa ancora più difficile evitare le difficoltà del dipingere!”.
La mostra è co-curata da Eike Schmidt, direttore degli Uffizi, con Laura Donati, curatore del Gabinetto dei Disegni e delle Stampe delle Gallerie degli Uffizi. E' previsto inoltre un catalogo (con edizioni in italiano, inglese e mandarino) che includerà saggi di Eike Schmidt, Direttore delle Gallerie degli Uffizi, del curatore Germano Celant, dello storico dell’arte Simon Schama, della co-curatrice di Flora Commedia Laura Donati e dell’artista stesso. Verrà girato un breve documentario diretto da Shanshan Xia, che rivelerà la perseveranza, la vulnerabilità, l’incertezza e l'autocritica dell'artista in questo viaggio di pittura.
La mostra è resa possibile dall’inestimabile supporto del Sig. e della Sig.ra Silas Chou e del Sig. e della Sig.ra Cheung Chung Kiu, e dai contributi speciali di Art Care Art Consultant co., Ltd. e della Shanghai International Culture Association.