Era nell'aria... E' di oggi, infatti, il blitz della Coldiretti al Quirinale (1) con Parmigiano Reggiano, Grana Padano, Prosciutti di Parma e San Daniele, Extravergine di Oliva, pasta, conserve di pomodoro, Prosecco, Chianti d altri vini oltre ad una selezione di specialità abruzzesi in occasione dell’arrivo del Segretario di Stato Mike Pompeo. Una manifestazione "attesa" (e legittimata) a tutti gli effetti con cartelli e bandiere, per denunciare la preoccupazione per i rischi dei dazi Usa che potrebbero colpire i prodotti più tipici dell’agroalimentare made in Italy (2 - 3 - 4), le cui esportazioni valgono 4,2 miliardi in Usa. “Don’t kill the italian food”, “Mr Pompeo we are friends”, ma anche “A present for Trump” sono alcune delle scritte che sono sventolate davanti alle forze di polizia a presidio del lungo corteo. La beffa? L’Italia ingiustamente tra i Paesi più puniti dai dazi Usa per la disputa tra Boeing e Airbus che è essenzialmente un progetto francotedesco a cui si sono aggiunti Spagna e Gran Bretagna.
Ed ora il nostro nuovo Governo, al di là delle belle parole roboanti, dovrà fare la differenza, perché del "parmesan" il falso parmigiano, ne abbiamo da tempo già piene le tasche. Con l'augurio che il premier Conte dica di no a Mr President.