Gianni Mercatali, un nome, un mito a Firenze e non solo (1). Esponente cult della vita mondana in Versilia e icona delle relazioni da oltre cinquant'anni, di lui è stato pubblicato anche un libro "My way. Vita, aneddoti e ricordi di Gianni Mercatali nel racconto di Umberto Cecchi" (2 - ne abbiamo parlato il 13 marzo 2019 QUI). Una simpatica chiacchierata in chat, ci ha svelato le sue giornate "barricato" in casa come un Grand Cru. Coccolato dalla moglie Flavia, cuoca sopraffina.
1. Quale l’ambiente di casa che stai vivendo di più in questo particolare momento di “reclusione” protettiva?
Casa nostra è grande. Ma pur disponendo di numerosi ambienti e di un ampio spazio verde amo, comunque, trascorrere molte ore nello studio e nella biblioteca.
2. Cosa c’è nel tuo frigorifero ora e cosa ti manca in particolare?
Confesso che in questo momento abbiamo il frigorifero colmo di prelibatezze; per fortuna mi moglie esce una volta la settimana per la spesa e ci basta. Se, però, dovessi scegliere un cibo di cui ho nostalgia, direi il pesce.
3. Il tuo piatto confortante, la tua coccola in tempo di crisi?
Il bollito misto con le sue salse. Un gran godimento al palato (3 - 4).
4. C’è qualche cibo “fondamentale” che ti diletti a preparare avendo tempo a disposizione (pasta, pane, biscotti etc…)?
A casa cucina mia moglie. Bravissima. Una vera chef tra le mura domestiche. Si diletta a preparare molti sughi per dare varietà alla pasta, altro comfort food che non manca mai sulla nostra tavola.
5. Il primo posto dove andrai a mangiare/bere quando l’emergenza sarà finita?
A Pietrasanta da Filippo. Se - come spero - questi "domiciliari" finiranno a giugno, certamente sotto la mia tenda al Bagno Silvio di Forte dei Marmi.