A Firenze (e non solo) è un'istituzione. Stiamo parlando di Leonardo Tozzi (1) direttore di un vero must editoriale "Firenze Spettacolo", unica e autentica voce della movida fiorentina, guida di ristoranti ed eventi di tendenza anche culturali. Presidente dell’Associazione della Stampa EnoGastroAgroAlimentare Toscana (ASET), chi lo conosce apprezza la sua grande professionalità di giornalista del settore, ma anche la modestia e simpatia che lo contraddistinguono. Uomo concreto, elegante, dalle mille relazioni e dalle altrettanti recensioni. Chiedetegli dove mangiare a Firenze e non resterete delusi. Noi gli abbiamo chiesto come sta trascorrendo le giornate tra le mura domestiche.
Ecco cosa ci ha risposto con un pizzico di humour...
Qual’è l’ambiente di casa che stai vivendo di più in questo particolare momento di “reclusione” protettiva?
Il salotto, il divano, con i giornali, un libro, la tv. Non è molto originale, lo so…
Cosa c’è nel tuo frigorifero ora e cosa ti manca in particolare?
Il frigorifero "strabuzza", ma non me occupo io e quindi declino ogni responsabilità!
Il tuo piatto confortante, la tua coccola in tempo di crisi?
Se cucino da solo lo spaghettino resta insuperabile. Cacio e pepe, o pomodoro (2). Anche un fresca insalata con pomodori con qualche altra aggiunta improvvisata, formaggio, mais, capperi, acciughe, dipende cosa trovo in frigo (3).
"Come impieghi il tuo tempo in questo particolare momento?"
I “servizi dell’informazione” sono ancora consentiti anche nell’ultima puntata del decreto governativo. Quindi mi occupo di tenere viva la versione on line del nostro amato Firenze Spettacolo insieme ai miei collaboratori giornalisti che lavorano da remoto. Inoltre sto meditando su come affrontare il dopo emergenza che in realtà sarà un’altra emergenza, economica e sociale.
Il primo posto dove andrai a mangiare/bere quando l’emergenza sarà finita?
Uno solo?