Un anniversario è sempre un evento da celebrare, tanto più se la classe dei protagonisti è così eccelsa. Dall’8 al 10 di luglio scorsi, con una tre giorni di eventi all’insegna della cultura e dell’enogastronomia, è stato festeggiato il primo anno dell’iscrizione di “Coteaux, Maisons et Caves de Champagne” (1) nel Patrimonio Mondiale dell’Unesco.
Era il 4 luglio del 2015 quando i “Coteaux, Maisons et Caves de Champagne” sono stati iscritti alla Lista del patrimonio mondiale Unesco per la categoria “Paesaggio organicamente evoluto”, dal momento che i membri del Comitato hanno riconosciuto il Valore Universale Eccezionale dei luoghi e ritenuto soddisfatte le condizioni di tutela e di gestione del Bene candidato.
La Champagne ha così aperto le porte ai visitatori di tutto il mondo per “Séjour de Champagne”, kermesse di eventi culturali, spettacoli, concerti, conferenze, incontri e appuntamenti gastronomi culminati, il 10 luglio, con la “Marcia delle Riconciliazioni”, in un percorso attraverso i luoghi in cui nasce il vino delle celebrazioni.
Attraverso la marcia è stato così possibile conoscere i vigneti e i villaggi della Champagne, nonché i vari siti iscritti sulla lista del patrimonio mondiale. Lungo il percorso sono stati proposti spettacoli nei vigneti, letture dei paesaggi, momenti di approfondimento sulla conservazione e la protezione del territorio e mostre fotografiche.
I “Coteaux, Maisons et Caves de Champagne”, i luoghi della nascita, della produzione e della diffusione globale dello Champagne, si distinguono per l’antichità della tradizione viticola della zona, per la complessità architettonica e urbana delle Maison de Champagne sulla collina di Saint-Nicaise di Reims e sull’Avenue de Champagne a Epernay e l’articolazione di cantine e crayères scavate nel gesso di questa regione.
Non bastasse tutto ciò, Comité Champagne, organizzazione interprofessionale sorta nel 1941 e che riunisce tutte le Maison e tutti i viticoltori della regione viticola, ha lanciato dallo scorso dicembre un emozionante tour nella realtà virtuale delle aree iscritte al Patrimonio dell’Unesco visibile tramite smartphone, computer e occhiali 3D. "Champagne 360°" si chiama l’iniziativa: di certo è allettante poter conoscere tutto, davvero tutto, di una realtà così…frizzante.