Chi dice che la Giornata internazionale della donna (1), comunemente detta “festa delle donne” andrebbe abolita perché si è perso il senso che l’ha originata, chi dice che andrebbero promossi eventi diversi dalla solita pizzata e discoteca, chi dice che va bene così. Sicuramente anche quest’anno a Cagliari non mancano eventi culturali di spessore, per “festeggiare” in modo intelligente.
Iniziamo dalla Premiazione della prima edizione del Premio Gianni Massa, l’evento sarà condotto da Incoronata Boccia, giornalista RAI e da Valeria Aresti, avvocata. Saranno presenti tra gli ospiti esponenti del mondo dell’università, della scuola, del giornalismo, della magistratura e della politica. Il premio è dedicato al rapporto tra media e parità di genere, promosso da Corecom e da Giulia Giornaliste Sardegna (2). Centosedici le proposte dei lavori pervenute al Corecom per le tre sezioni in concorso: Università, Scuola e Giornalismo. La cerimonia ufficiale di premiazione si tiene appunto venerdì 8 marzo dalle ore 18 all’Auditorium del Conservatorio di Musica “Giovanni Pierluigi da Palestrina” a Cagliari. L’ingresso è libero e gratuito fino a esaurimento posti. La scaletta della serata prevede anche interventi, momenti musicali e gag delle artiste del duo Lucido Sottile.
Per il terzo anno consecutivo la Rete Non Una di Meno lancia lo sciopero femminista (3) con un corteo che parte alle 9 del mattino ai Giardini pubblici di Cagliari (di fronte al Museo) e attraverserà viale Regina Elena, piazza Costituzione, viale Regina Margherita, piazza Darsena, via Roma e largo Carlo Felice, per terminare, infine, in piazza Yenne. Le informazioni sull’evento e sulle adesioni sono nella Pagina Facebook “nudmcagliari”.
Alla Galleria Comunale d’Arte di Cagliari sempre l’8 marzo, dalle 18 alle 20 circa, si svolge “Il museo delle donne” (4), un evento pensato per ripercorrere il museo con una attenzione speciale all'universo femminile, dal recente allestimento di Maria Lai “Opera sola” (di cui abbiamo già parlato il 9 marzo 2018 QUI) ad un percorso tra le sale e le opere che mette in evidenza il contributo delle donne e la rappresentazione dell'universo femminile nell'arte del Novecento in Italia: oltre Maria Lai, Deiva De Angelis, Lia Drei, Rosanna Rossi, Rita Thermes. L’iconica "Madre dell'ucciso" dello scultore Francesco Ciusa (1883 - 1949) sarà protagonista di un set fotografico a cui tutti potranno partecipare. Saranno presenti molte personalità femminili dell’arte e dei musei, tra cui la designer Carolina Melis, che riceverà il “Premio Donna Sarda 2019” promosso dal Lioness Club.
Infine la cantante e musicista Elena Ledda (5) incontra le donne detenute della Casa Circondariale di Cagliari-Uta, per la decima edizione del progetto “Un sorriso oltre le sbarre” l’8 marzo, a partire dalle ore 15. L’iniziativa di solidarietà è promossa dall’associazione “Socialismo Diritti Riforme”, con la collaborazione della sezione cagliaritana della Fidapa, Il progetto è volto a sensibilizzare l’opinione pubblica e le istituzioni sulla condizione delle donne detenute e delle agenti di Polizia Penitenziaria.