Un Palio pulito, bello senza danni ad animali e persone quello che si è svolto ieri sera nella superlativa piazza del Campo di fronte a 35mila spettatori emozionati e attenti come sempre. Dedicato alla Madonna di Provenzano ha visto il trionfo della contrada della Giraffa (1 - 2 - 3) con il fantino Giovanni Atzeni, detto Tittia, già al suo sesto successo e il cavallo Tale e Quale. Bellissimo il drappellone opera dell'artista senese Massimo Stecchi (4) premio meritato alla contrada vittoriosa.
Complessa la mossa iniziale (5): ben 25 minuti con il mossiere che ha chiamato le contrade cinque volte fuori dai canapi.
Subito in testa con un balzo "felino" la contrada della Chiocciola che ha dominato incontrastata i tre giri del campo sempre tallonata da vicino dalla Giraffa che, all'altezza del “bandierino”, ha sublimato la sua strategia con un sorpasso da manuale e uno sprint finale al fotofinish, concluso vincente per una sola incollatura (6 - 7).
Uniche a mantenere il passo, Drago e Bruco fino alla caduta, prima della seconda curva di San Martino, proprio del fantino dell’Aquila, contrada "nonna" del Palio, cioè quella che non vince da più tempo, esattamente dal 3 luglio 1992 col mitico fantino Aceto.