Food :: 24 mar 2019

Intervista a Graziella, fondatrice di Papille Brille, bottega torinese per gourmand

Graziella è artefice di Papille Brille, una piccola bottega, molto speciale, in cui vende prodotti di eccellenza di produttori artigiani (1 - 2 - 3 - 4).

Ti chiediamo di presentarti al Pubblico di FoodMoodMag:
Mi chiamo Graziella e la mia storia inizia a Torino 41 anni fa: le mie origini, come quelle di tanti altri torinesi, non sono propriamente sabaude ma piuttosto "mediterrone" come dico io. La mattina non mi svegliava il profumo dei cornetti con la crema gianduia bensì quello invadente delle cime di rapa e del sugo con le polpette che avrebbero accompagnato le orecchiette di mamma. Sono cresciuta in una famiglia nella quale la pasta era sacra quanto la vacca per gli indiani, quindi fatta rigorosamente a mano così come il pane, e l'olio e il vino arrivavano “da giù”, il mio destino non poteva che essere legato al mondo del cibo.

Qual è stato il tuo percorso e quando hai deciso di aprire Papille Brille?
Ho una laurea e ho fatto svariati lavori, poi nel 2013 la svolta, ho aperto la mia bottega nella quale vendo prodotti accuratamente e appassionatamente cercati e selezionati. In questi sei anni ho scoperto delle realtà meravigliose, che faccio conoscere alla mia clientela.

Quali sono la tua visione e missione?
Credo nel buono e nel bello del nostro Paese e ogni giorno promuovo prodotti di eccellenza di piccoli e grandi eroi che non si piegano alla massificazione e non cedono alla legge dei grandi numeri prediligendo la qualità alla quantità. Bisogna purtroppo fare i conti con la realtà, quella della grande distribuzione organizzata e delle multinazionali che costantemente cercano di vanificare gli sforzi per tutelare il nostro immenso patrimonio enogastronomico. Credo che tutti insieme possiamo invertire la rotta tornando a comprare anche nelle piccole botteghe e nei mercati contadini dove si trovano sorrisi, professionalità e prodotti eccellenti, veri capolavori del gusto.

Cosa ha di speciale la tua Bottega (5)?

In questi 6 anni di attività ho organizzato tante degustazioni a tema, ho cercato con tutte le forze e con il cuore di accontentare ogni singolo cliente e quando un prodotto mi mancava facevo e faccio di tutto per averlo pur di rendere felice chi lo cerca (6 - 7 - 8). Per anni ho cercato di capire in quale direzione stesse andando il Mercato, quali fossero le nuove tendenze alimentari adeguandomi, ti spiego come: ho venduto le bacche di Goji sì ma quelle calabresi, il sale viola indiano Manak ma anche quello alla Barbera d'Asti, il latte "poetico" di un'azienda agricola di Carmagnola ma anche quello di zigolo senza lattosio.

Cosa vuoi dire ai nostri Lettori?
Oggi mi rivolgo a voi che state leggendo. Mi piacerebbe sapere da voi quali potrebbero essere le scelte dei consumatori nei prossimi anni. Ma ancora di più vorrei coinvolgervi condividendo con me un progetto che proprio voi potreste aiutarmi a far nascere. Cibo, scrittura e recitazione. Nei prossimi anni vorrei dedicarmi a queste tre passioni. Sono sicura che anche voi avete grandi sogni e probabilmente anche voi non sapete bene da dove partire per concretizzarli. Che adoro il cibo vi è chiaro, far ridere scrivendo e recitando mi è sempre piaciuto grazie a un'innata ironia e sensibilità emotiva; spesso scrivo quello che non riesco a comunicare con le parole.
Vi sembrerà strano che una sconosciuta "gastrobottegaia" vi coinvolga in un progetto ma credo che in questa società sempre più arida e individualista, nella quale non riusciamo più a scorgere la bellezza di un tramonto perché siamo sempre chini su uno schermo, alla costante ricerca di follower ma sempre meno di amici, credo che proprio in questa società ci sia un gran bisogno di condivisione vera e nuova creatività.
E quindi vi chiedo "Come coniughereste Cibo, Scrittura e Recitazione in un unico progetto?" Vi piace ad esempio l'idea di scrivere testi per poi organizzare spettacoli da recitare tra i filari di un vigneto accompagnati da un aperitivo agricolo?
Vi ringrazio per la lettura e attendo con fibrillazione i vostri propositi.

Grazie Graziella!

Grazie a FoodMoodMag!

Pagina FB Papille Brille
Instagram Papille Brille

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